Per il mio compleanno ho avuto la fortuna di ricevere come regalo un soggiorno presso l’hotel Felix Galanias di Bari Sardo. In questo articolo voglio raccontarvi il mio weekend in questa parte della Sardegna famosa per le sue spiagge incantevoli con acque cristalline ma ricca anche di storia e cultura, con numerosi siti archeologici, come nuraghi e tombe dei giganti.
Bari Sardo: Galanias Hotel & Retreat
Il Galanias Hotel & Retreat è un’oasi di pace immersa nella natura ogliastrina, a breve distanza dalla spiaggia della Torre di Barì.
Il Galanias Hotel & Retreat dispone di camere elegantemente arredate, tre piscine (due con vista mare e una nell’area Garden), un ristorante che combina tradizione e innovazione con piatti a chilometro zero, e un centro yoga con vista mare o giardino. La struttura offre anche un centro massaggi e numerose esperienze per il benessere e il relax.
Io ho avuto il piacere di soggiornare nella stanza 109 che era situata nel punto più alto e c’era una bellissima vista mare.
Inoltre ho potuto anche assaggiare la loro cucina cenando ogni sera a bordo piscina nel loro ristorante. Una location davvero bellissima.
Dopo aver bevuto un drink di benvenuto in hotel, abbiamo deciso di visitare la famosa Spiaggia della Torre di Bari, una delle attrazioni più iconiche della zona. La spiaggia, dominata dalla storica torre di avvistamento spagnola, offre un panorama mozzafiato con le sue acque cristalline e la sabbia dorata. Ci siamo trattenuti fino al tramonto e poi ritornati in hotel, ci attendeva una deliziosa cena che ha chiuso in bellezza la nostra prima giornata.
Un Tuffo nell’Arte a Ulassai
Il giorno successivo, dopo una colazione abbondante, ci siamo diretti a Ulassai, un piccolo borgo ricco di storia e cultura. Abbiamo trovato il paese pieno di visitatori per l’Ulassai Festival. Tra le tante curiosità, ci ha colpito particolarmente il cartello stradale “Ulassai” montato al contrario, un’opera dedicata all’artista Maria Lai.
Questo cartello è stato portato a Roma in occasione di una mostra su Maria Lai al MAXXI, e poi riportato a Ulassai. Questo gesto simbolico ha collegato il piccolo borgo sardo alla capitale, sottolineando il forte legame dell’artista con il suo paese natale. Ora il cartello, installato in verticale come una bandiera, rappresenta l’inizio di un luogo sospeso tra cielo e terra, celebrando il legame tra l’arte di Maria Lai e le sue radici.
Le Suggestive Rocce Rosse di Arbatax
Lasciata Ulassai, ci siamo diretti ad Arbatax per ammirare le celebri Rocce Rosse. Queste formazioni rocciose, che emergono maestose dal mare, sono uno spettacolo della natura che lascia senza fiato. Le sfumature di rosso contrastano meravigliosamente con il blu intenso del mare, creando un quadro di rara bellezza che attira fotografi e turisti da ogni dove.
Con la fame che iniziava a farsi sentire, abbiamo scelto di pranzare a Tortolì, presso il Chiosco di Ponente. Situato a pochi metri dal mare, questo chiosco è gestito dalla Cooperativa Pescatori Tortolì. Qui abbiamo gustato un tagliere di specialità di mare, tra cui calamari e gamberetti fritti, ravioli di seppia, coccoi prena, polpette di pesce e ostriche gratinate. Una menzione speciale va alle ostriche Fabrizie, che si possono gustare praticamente a km zero perchè la produzione avviene nella laguna di Tortolì che, grazie alle particolari proprietà morfo-climatiche, conferisce alle ostriche un gusto unico…e io non posso che confermarlo perchè erano davvero WOW!
L’ultimo giorno, prima di salutare Bari Sardo, ci siamo fermati per una passeggiata rilassante sulla spiaggia di Porto Corallo. Il paesaggio tranquillo e la brezza marina ci hanno regalato un momento di pace prima di riprendere il viaggio verso Cagliari.
Per il pranzo, abbiamo scelto Villa Tamerici, e abbiamo fatto benissimo!
Il locale è molto carino a due passi dal mare e tra i vitigni.
Abbiamo scelto di iniziare con una degustazione di antipasti selezionati dallo chef , tra le portate c’erano le ostriche e il sashimi di tonno, insalata di mare, salmone marinato con le pesche, cozze alla marinara, il tonno in panatura di rosmarino con cipolle caramellate, bufaline con bottarga e l’insalata di tonno in agrodolce. Abbiamo assaggiato anche la tartare di tonno con semi di papavero. Era tutto freschissimo e molto buono! I primi piatti erano altrettanto deliziosi, in particolare i culurgiones ogliastrini con vongole, bottarga e pomodorini. Abbiamo concluso il pasto con dei dolci squisiti: un semifreddo al pistacchio e i miei amati raviolini di ricotta.
Felici e soddisfatti, ci siamo rimessi in viaggio, certi che torneremo presto a visitare questa magnifica zona della Sardegna.
Nonostante il tempo non sia stato sempre clemente, il weekend a Bari Sardo è stato comunque un’esperienza piacevole e ricca di sapori e scoperte interessanti. La bellezza dei luoghi visitati, unita alla qualità del cibo ha reso questo breve viaggio davvero speciale.
Se siete alla ricerca di altre idee per i vostri weekend in Sardegna, vi invito a leggere i miei articoli su altre splendide destinazioni come Cala Gonone e Santa Maria Navarrese.
Buona lettura e buon viaggio!